mercoledì 15 aprile 2009

Emergenza terremoto

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TERREMOTO, PROTEZIONE CIVILE: STOP ASS. VALLE ANIENE SCELTA PRECAUZIONALE
La decisione della Protezione civile regionale di non attivare l’associazione di volontari Valle Aniene di Guidonia nell’ambito dell’emergenza terremoto in Abruzzo rappresenta una doverosa scelta precauzionale e fa seguito a precisi comportamenti tenuti negli ultimi mesi da detta associazione.
Nell’ambito dell’emergenza terremoto, la Regione Lazio ha ritenuto in via cautelativa di non inviare volontari di detta associazione, che nel mese di febbraio scorso aveva esplicitamente manifestato l’intenzione di utilizzare i mezzi, le risorse umane e gli emblemi della Protezione civile per effettuare servizi di pattugliamento del territorio di Guidonia e dintorni.
Tali intendimenti, comunicati dall’associazione con una lettera alla Regione, al Comune di Guidonia, a Carabinieri e Polizia di Tivoli, e pubblicizzati dalla medesima su organi di informazione locale nonchè sulla rete internet con ampia diffusione, hanno rappresentato un comportamento improprio e non autorizzato rispetto ai compiti previsti dalla legge per le organizzazioni di Protezione civile.
Per tali motivi, anche su sollecitazione del Dipartimento Nazionale di Protezione civile e della Regione Carabinieri Lazio, Gruppo di Frascati (Rm) che ha diffidato formalmente l’associazione, la Direzione regionale della Protezione civile del Lazio, dopo aver informato l’associazione Volontari Valle dell’Aniene dell’irregolarità dei suoi comportamenti, ha fatto richiesta agli uffici amministrativi regionali competenti di cancellazione dell’associazione Volontari Valle Aniene dal registro regionale delle associazioni di volontariato, nella sezione Protezione civile. La procedura amministrativa è tuttora in corso e quindi si è ritenuto di non autorizzare detta associazione all’invio di uomini, mezzi e strutture di supporto per l’emergenza terremoto.
Contemporaneamente la Protezione civile regionale ha assicurato un eccezionale supporto all’azione del Dipartimento nazionale a sostegno delle operazioni di soccorso, inviando complessivamente oltre 1000 volontari, mezzi e attrezzature appartenenti a più di 130 associazioni e fornendo assistenza a oltre 5.300 persone rimaste senza casa, con un impegno tra i più rilevanti tra quelli delle Regioni italiane che stanno contribuendo alla gestione dell’emergenza in Abruzzo.

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