mercoledì 29 aprile 2009

Da Gaeta Volontari Protezione civile in Abruzzo

LO SAI CHE...
Ringraziamento dell’Assessore Ialongo alla Protezione Civile di Gaeta
L’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Giovanni Ialongo, ringrazia i volontari dell’associazione di Protezione Civile di Gaeta “La Fenice” per l’opera svolta in Abruzzo a favore delle popolazioni terremotate.
“A nome dell’Amministrazione sento il dovere di ringraziare, attraverso la persona del coordinatore Aldo Baia, tutti i volontari della Protezione Civile della sezione di Gaeta per il contributo offerto a favore dei terremotati dell’Abruzzo. La loro opera oltre a confermare il valore della Protezione Civile ci riempie d’orgoglio in quanto, attraverso loro, anche la città di Gaeta in qualche modo è stata, e continuerà ad essere, al fianco di chi in questo momento ha bisogno non solo di conforto, ma anche di un sostegno materiale – dichiara l’Assessore Ialongo - Grazie ancora ad Aldo Baia e a tutti i ragazzi che generosamente si offrono per prestare aiuto dove necessario e che, anche nella nostra città, svolgono un ruolo importante di prevenzione e di sicurezza”.

TIR DI MEDICINALI A TERREMOTATI

LO SAI CHE...
da Cisterna di Latina GRANDE ATTO DI SOLIDARIETA’
UN TIR DI MEDICINALI AI TERREMOTATI D’ABRUZZO
Un grande e generoso gesto di solidarietà è giunto dalla terra pontina in favore della popolazione abruzzese colpita dal terremoto.
La cooperativa FARLA, nota società di Latina leader nel settore della distribuzione di medicinali e prodotti farmaceutici, ha prontamente raccolto l’appello giunto dal Sindaco di Cisterna di Latina e nei giorni scorsi ha messo a disposizione un considerevole quantitativo di prodotti per la salute che ha riempito un intero TIR ed è quindi stato consegnato alle comunità abruzzesi colpite dalla calamità.
Si è trattato di una vera e propria catena solidale che ha visto impegnate la FARLA, l’Associazione Batta Onlus, e la Latina Freddo, quest’ultima ha messo a disposizione il TIR ed il personale per il trasporto dei medicinali.
Gli uomini della Protezione civile e della Polizia municipale di Cisterna, impegnati nei soccorsi sin dalle prime ore successive alla terribile scossa di terremoto del 6 aprile scorso, hanno scortato il prezioso carico fino in Abruzzo.
Tanti i messaggi di gratitudine giunti dai terremotati e tante le lettere di ringraziamento ufficiale che stanno giungendo dai sindaci dei comuni colpiti.
Il Sindaco Mauro Carturan ha quindi voluto ringraziare formalmente il Presidente, Roberto Pennacchio, ed il Direttore Generale, Giancarlo Stincarelli, della FARLA.
Un grande atto di solidarietà che tuttavia non si è ancora concluso. Infatti, nei prossimi giorni è prevista la partenza di un secondo camion anch’esso contenente medicinali e prodotti farmaceutici, sempre forniti dalla FARLA.

venerdì 17 aprile 2009

da CISTERNA(LT)AIUTI AI TERREMOTATI

LO SAI CHE...
RINGRAZIAMENTI ED APPELLI per gli AIUTI AI TERREMOTATI.
Ancora una volta Cisterna ha dato grande prova della sua solidarietà e del suo spirito di collaborazione nella corsa agli aiuti in favore delle zone terremotate dell’Abruzzo. In modo massiccio la popolazione si è prodigata nella raccolta di ciò che di ora in ora è risultato più necessario per tentare di sopperire le tantissime esigenze e le difficoltà dei terremotati. Centinaia sono state le coperte e gli alimenti a lunga conservazione che i cittadini e le associazioni, in pochissimo tempo, sono riusciti a mettere insieme con sforzo solidaristico per aiutare soprattutto San Pio delle Camere, cittadina abruzzese su cui Cisterna sta concentrando i suoi aiuti.
E proprio per non lasciar cadere nel silenzio questa grande forza che caratterizza la popolazione cisternese, il Delegato all’Associazionismo Antonio Lucarelli è voluto intervenire.
“Ringrazio a nome personale e dell’amministrazione le tante le persone che hanno risposto al richiamo della solidarietà con il proprio, preziosissimo aiuto – ha detto Lucarelli -. Cisterna ha un cuore grande e lo dimostra soprattutto nei casi di grande necessità. Come per le popolazioni terremotate dell’Abruzzo, terra d’origine di molti cisternesi impegnati nei vari settori della vita cittadina. Un ringraziamento per quanto fatto finora e, ne sono certo, per quanto ancora sapranno fare. In particolare i ringraziamenti vanno alle associazioni, sempre presenti in queste occasioni, al Vice Comandante della Polizia Municipale e coordinatore della Protezione Civile per il Centro Operativo Intercomunale Onorio Mazzoli, all’ANFFAS, all’Associazione R2, ai Vigili del Fuoco in congedo presieduti da Mauro Zappaterreni, i primi ad intervenire a poche ore dal sisma e scavare tra le macerie di via XX Settembre a L’Aquila, alla Croce Rossa. Da non dimenticare il contributo degli organi di informazione, primo tra tutti Radio Antenne Errecì che ha permesso, grazie ai ripetuti appelli radiofonici, di raccogliere centinaia di coperte ed altri beni di prima necessità. Infine un sentito ringraziamento alle aziende della città, che in vario modo hanno contribuito a sostenere le operazioni di aiuto ai terremotati. Tra i più attivi certamente Marini Frutta, Abbagnale, Perciballi, Caseificio Olivieri, Paoletti Gianni, il Forno Laziale e tanti altri ancora che vorranno dare il loro contributo”.

giovedì 16 aprile 2009

ABRUZZO,la Mozzarella di Mondragone a San Pio delle Camere

LO SAI CHE...
Città di Mondragone
Medaglia d'Oro al Merito Civile Provincia di Caserta Assessorato all'Agricoltura e alla Protezione Civile
A seguito della presenza della Protezione Civile di Mondragone a San Pio delle Camere, l'Assessore all'Agricoltura e alla Protezione Civile Antonio Capuano, come da intesa con il Sindaco Achille Cennami, hanno stabilito un contatto diretto con il Sindaco di San Pio delle Camere, Gianni Costantini, per poter stabilire in modo concreto un aiuto alla popolazione di questo piccolo centro, che ha dato i natali all'ex Presidente del Senato Franco Marini.
Per poter definire in modo operativo l'intervento che il Comune di Mondragone avvierà a beneficio di questo piccolo centro abruzzese, il Sindaco Cennami e l'Assessore Capuano si recheranno di persona a San Pio delle Camere nella giornata di domenica 19 aprile. In tale occasione sarà portato a tutti i cittadini di San Pio un dono tipico della nostra Città, ovvero la Mozzarella di Mondragone.
"Rispetto al grande dramma del dopo terremoto dell'Abruzzo" afferma l'assessore Capuano "anche l'Amministrazione Comunale vuole dare il suo contributo concreto. L'occasione della presenza della Protezione Civile di Mondragone ci ha fatto scoprire questo piccolo centro di San Pio delle Camere ed abbiamo contattato direttamente il Sindaco Costantini per poter definire con lui quale sia il miglior aiuto da poter offrire. Domenica quindi saremo lì e ci farà piacere portare con noi il prodotto tipico della nostra terra, ovvero la Mozzarella di Bufala, per tutti gli abitanti di quel Comune. A tal fine abbiamo fatto arrivare una richiesta a tutti i caseifici di Mondragone, che proprio in queste ore stanno rispondendo con generosità e con grande senso di solidarietà."
dott. Francesco Nazzaro

Mondragone(CE),Protezione Civile a San Pio delle Camere d'Abruzzo

LO SAI CHE...
Città di Mondragone
Medaglia d'Oro al Merito Civile Provincia di Caserta Assessorato alla Protezione Civile
La Protezione Civile di Mondragone presente a San Pio delle Camere (Abruzzo)
Nella imponente ed organizzata mobilitazione di uomini e mezzi della Protezione Civile, è presente anche l'unità operativa di Mondragone, coordinata da Alberto Piazza che è stata chiamata ad intervenire nella giornata di martedì dopo Pasqua presso il Comune di San Pio delle Camere, antico centro abruzzese che ha dato i natali a Franco Marini, ex - Presidente del Senato.
"Ho appreso direttamente dal coordinatore Piazza, appena giunto sul posto, la situazione reale delle popolazioni abruzzesi" commenta il Sindaco Achille Cennami "Pur in presenza di una macchina organizzativa perfetta, che ha raggiunto ogni paese colpito, i volontari si trovano ad affrontare un lavoro enorme per ripristinare il minimo delle condizioni di normalità. Infatti tra le prime attività alle quali l'unità partita da Mondragone è stata adibita è stata quella della distribuzione del cibo e di intrattenere i bambini".
L'unità è composta da 8 uomini provenienti anche da paesi limitrofi come Falciano del Massico, Castel Volturno e Villa di Briano. Sono state montate 80 tende, che ospitano circa 7/8 persone ognuna per un totale di circa 560/600 posti letto, pari alla popolazione di questo piccolo paese che custodisce anche le tracce di un antico insediamento fortificato medievale.Appena giunti sul posto l'unità di Mondragone ha immediatamente attivato la distribuzione di coperte a causa dell'abbassamento delle temperature che si è registrato in questi giorni.
"Sono fiero che la Protezione Civile di Mondragone stia contribuendo a fornire assistenza alle popolazioni abruzzesi" commenta l'Assessore Antonio Capuano "Si tratta di un aiuto concreto e fattivo a queste terre così duramente provate. Pur con la grande esperienza maturata in tanti anni, ho percepito dal coordinatore Piazza il grande sforzo in atto per portare concreto sollievo agli sfollati. Si tratta di un lavoro incessante per assicurare, specialmente ai bambini, ai malati ed agli anziani la massima assistenza possibile."
dott. Francesco Nazzaro

mercoledì 15 aprile 2009

BILANCIO DELLA PRIMA SETTIMANA

LO SAI CHE...
TERREMOTO, IL BILANCIO DELLA PRIMA SETTIMANA PER REGIONE E PROTEZIONE CIVILE DEL LAZIO
Dall’invio della prima colonna mobile al lavoro nelle tendopoli.
L’emergenza terremoto per la Regione Lazio scatta già intorno alle 6 del mattino di lunedì 6 aprile, quando da Roma partiva la prima colonna mobile di volontariato della Protezione civile regionale. Iniziava così una settimana di interventi caratterizzata da un sempre maggiore coinvolgimento di uomini e mezzi delle associazioni di volontariato della Protezione civile del Lazio che si sono coordinate con i Vigili del Fuoco e le varie forze dell’ordine sul territorio.
Ad oggi la Regione Lazio gestisce direttamente 5 campi per gli sfollati del terremoto e opera complessivamente in 21 campi presenti nei 12 comuni del COM2 (Centro Operativo Misto), territorio sul quale collabora con le regioni Piemonte, Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. Squadre della Protezione civile regionale sono presenti inoltre a L’Aquila e nel campo di Onna, per una popolazione assistita totale di oltre 5.300 sfollati.
I campi si trovano nel comune di Acciano e nelle tre frazioni di Beffi, Rocca Preturo e Succiano. A Prata D’Ansidonia, e nelle frazioni di Tussio e San Nicandro. Altri campi sono allestiti nei comuni di Fossa, uno dei più colpiti dal sisma e a Villa S. Angelo, Barisciano, Fagnano Alto, Fontecchio, Poggio Picenze, S.Eusanio Forconese e nella frazione di Casentino, Tione degli Abruzzi e nella frazione di Goriano Valli, S. Pio delle Camere e nella frazione di Castelnuovo.
Fino ad oggi si sono alternati sul territorio oltre 1000 volontari. Di essi sono presenti sul posto oltre 800 persone di oltre 130 associazioni provenienti dalle cinque province del Lazio. Via via che i servizi necessari al funzionamento dei campi vengono installati i volontari ridurranno progressivamente la loro presenza fino a stabilizzarsi per garantire la gestione ordinaria dei campi.
Complessivamente la Protezione civile regionale ha inviato in Abruzzo circa 850 tende, 7 cucine da campo in grado di fornire oltre 2000 pasti l’ora, 300 stufe, 54 torri faro per l’illuminazione notturna e 65 gruppi elettrogeni, oltre 200 bagni chimici e 65 docce, oltre a numerosissimi mezzi fuoristrada, escavatori e macchine movimento terra.
Tra le associazioni attive sul posto, alcune sono specializzate nel soccorso alpino e speleologico, nel salvataggio con unità cinofile, altre ancora nei servizi antincendio. Molti hanno raggiunto l’Abruzzo con acqua, viveri, coperte, sedie, panche e tavoli, cuscini, brandine, pale, torce e altre attrezzature da campo.
Grande poi è stata la gara di solidarietà arrivata al numero verde della Protezione civile regionale 803 555, con oltre 2300 offerte di posti letto da tutta Italia, di cui oltre un migliaio di posti da cittadini del Lazio, e centinaia di offerte di lavoro spontanee di chi ha messo a disposizione dell’emergenza la loro esperienza e professionalità.
Vasto è stato l’impegno della Regione a favore degli sfollati, a partire dalla sanità laziale. Sono 359 i posti letto messi a disposizione della prima emergenza nei maggiori ospedali della Capitale e in quelli di Rieti, Sora, Viterbo, Tivoli e Palidoro. I medici di famiglia del Lazio si sono messi a disposizione per prestare gratuitamente la propria opera per visite e prescrizioni farmaceutiche a favore delle vittime del sisma ospitati temporaneamente a Roma e nel Lazio che ne avessero bisogno. Attivati nella primissima emergenza 28 centri per la raccolta del sangue.
Grande anche l’impegno dell’Ares 118 del Lazio che nell’emergenza ha operato con elicotteri, numerose ambulanze e auto mediche trasferendo nella prima emergenza quasi un centinaio di persone negli ospedali del Lazio tra malati e feriti.
Controlli dei geologi della Regione e degli ingegneri del genio civile vengono effettuati sulle abitazioni nelle zone del Lazio maggiormente interessate dalle scosse. L’assessorato alla Formazione della Regione Lazio ha messo a disposizione degli studenti la struttura Adisu Lazio di Via dell’Archeologia a Roma, e ha invitato tutte le scuole del Lazio a dar vita a gemellaggi con gli istituti del territorio colpito dal terremoto.
Anche il Cotral, l’azienda del trasporto regionale ha messo a disposizione delle autolinee regionali abruzzesi i propri mezzi, mentre i dipendenti hanno devoluto a favore dell’emergenza un'ora di lavoro, così come hanno fatto gli addetti stampa della giunta e del consiglio regionale versando il corrispettivo di tre ore di lavoro al fondo di solidarietà istituito dal Consiglio regionale. Su di esso, ogni consigliere regionale, assessore e direttore generale dei servizi, e' stato invitato a donare mille euro.

S.F.CIRCEO(LT),Avis e Protezione civile uniti per Lucoli

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Dieci tonnellate di derrate alimentari al comune abruzzese colpito dal terremoto
Sono state raggiunte ben 37 donazioni di sangue e raccolta una somma di 1.000 euro che saranno consegnati direttamente al sindaco della cittadina
Protezione civile e Avis mobilitati a San Felice Circeo per aiutare Lucoli, uno dei tanti comuni abruzzesi colpiti dal terremoto del 6 aprile. Nei giorni scorsi, il Gruppo operativo “Circe” della Protezione civile, guidato da Carlo Licocci, ha trasportato nel piccolo comune che dista appena sei chilometri dall’Aquila dieci tonnellate di derrate alimentari e beni di prima necessità. L’iniziativa, che ricevuto il massimo sostegno del sindaco Vincenzo Cerasoli e del delegato alla Protezione civile Vittorio Lucci, è stata resa possibile grazie alla generosità di aziende agricole, supermercati e attività commerciali di San Felice Circeo. Ben 37, invece, le donazioni di sangue registrate dall’Avis comunale durante la giornata straordinaria dedicata all’Abruzzo, un risultato mai raggiunto prima dall’Associazione nei suoi 17 mesi di esistenza. Molto incoraggiante è stata la partecipazione dei giovani, con ben 19 nuovi donatori. La cittadinanza pertanto ha risposto positivamente all’appello lanciato dall’associazione. L’Avis, inoltre, ha raccolto del denaro tra i donatori e gli iscritti, per cui saranno devoluti 1.000 euro per l’emergenza derivante dal terremoto. La somma sarà consegnata dal presidente della sezione, Francesco De Prosperi, al sindaco Cerasoli, che proprio qualche giorno fa aveva convocato una riunione tra le istituzioni e le associazioni per coordinare gli sforzi di solidarietà all’interno della città. I soldi raccolti a San Felice Circeo in questi giorni saranno poi consegnati direttamente al sindaco di Lucoli.

Emergenza terremoto

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TERREMOTO, PROTEZIONE CIVILE: STOP ASS. VALLE ANIENE SCELTA PRECAUZIONALE
La decisione della Protezione civile regionale di non attivare l’associazione di volontari Valle Aniene di Guidonia nell’ambito dell’emergenza terremoto in Abruzzo rappresenta una doverosa scelta precauzionale e fa seguito a precisi comportamenti tenuti negli ultimi mesi da detta associazione.
Nell’ambito dell’emergenza terremoto, la Regione Lazio ha ritenuto in via cautelativa di non inviare volontari di detta associazione, che nel mese di febbraio scorso aveva esplicitamente manifestato l’intenzione di utilizzare i mezzi, le risorse umane e gli emblemi della Protezione civile per effettuare servizi di pattugliamento del territorio di Guidonia e dintorni.
Tali intendimenti, comunicati dall’associazione con una lettera alla Regione, al Comune di Guidonia, a Carabinieri e Polizia di Tivoli, e pubblicizzati dalla medesima su organi di informazione locale nonchè sulla rete internet con ampia diffusione, hanno rappresentato un comportamento improprio e non autorizzato rispetto ai compiti previsti dalla legge per le organizzazioni di Protezione civile.
Per tali motivi, anche su sollecitazione del Dipartimento Nazionale di Protezione civile e della Regione Carabinieri Lazio, Gruppo di Frascati (Rm) che ha diffidato formalmente l’associazione, la Direzione regionale della Protezione civile del Lazio, dopo aver informato l’associazione Volontari Valle dell’Aniene dell’irregolarità dei suoi comportamenti, ha fatto richiesta agli uffici amministrativi regionali competenti di cancellazione dell’associazione Volontari Valle Aniene dal registro regionale delle associazioni di volontariato, nella sezione Protezione civile. La procedura amministrativa è tuttora in corso e quindi si è ritenuto di non autorizzare detta associazione all’invio di uomini, mezzi e strutture di supporto per l’emergenza terremoto.
Contemporaneamente la Protezione civile regionale ha assicurato un eccezionale supporto all’azione del Dipartimento nazionale a sostegno delle operazioni di soccorso, inviando complessivamente oltre 1000 volontari, mezzi e attrezzature appartenenti a più di 130 associazioni e fornendo assistenza a oltre 5.300 persone rimaste senza casa, con un impegno tra i più rilevanti tra quelli delle Regioni italiane che stanno contribuendo alla gestione dell’emergenza in Abruzzo.