giovedì 8 aprile 2010

Cassino(FR) per Terremotati

LO SAI CHE...
Introduzione Consiglio Comunale
del 06 aprile 2010
Presidente dott. Massimiliano Mignanelli
Il 6 aprile dello scorso anno tutti noi siamo stati raggiunti dalla notizia del terribile terremoto che durante la notte aveva colpito il vicino Abruzzo.
L’Aquila ed i paesi del suo territorio hanno pagato l’improvvisa furia della natura con 308 morti, interi paesi distrutti, famiglie decimate e private di ogni avere.
Difficilmente si riesce a superare queste tragedie, a riprendere il filo della vita quotidiana, a ritrovare la fiducia nel futuro, a fare a meno di chi non c’è più.
Il terremoto ha particolarmente colpito anche noi perché molti dei nostri ragazzi sono ospiti di quella città, dove frequentano il locale Ateneo, ed anche perché, negli anni, abbiamo diverse volte subito le conseguenze negative di un evento terrificante e distruttivo come il terremoto.
A partire, recentemente, da quelli degli anni ’80 per finire, andando alla storia antica, al 1349, quando fu completamente distrutta la nostra abbazia benedettina.
Un terremoto, a volte brevissimo nella sua devastazione, all’Aquila furono soli 22 secondi, lascia macerie, morti e privazioni: ferite lunghissime da rimarginare.
Per questo plaudo all’iniziativa del capo del Dipartimento della Protezione Civile , dottor Guido Bertolaso, che ha voluto, tra le altre iniziative, che la ricorrenza dell’anniversario del terremoto in Abruzzo costituisse nei nostri comuni un momento di riflessione sull’evento ma anche, e soprattutto, un momento di verifica “sulla prevenzione sismica che”, come evidenzia proprio Bertolaso, “costituisce l’unico strumento efficace di difesa a priori delle conseguenze tragiche dei terremoti in termine di perdita di vite umane”.
E questo momento di riflessione e verifica è particolarmente utile in comuni come Cassino, notoriamente inserito tra quelli a rischio sismico.
Per questo motivo non ho indugiato sulla necessità di convocare il Consiglio Comunale stimolando l’analisi su un argomento importante per il futuro e la vita anche della nostra comunità.
Colgo inoltre l’occasione per esprimere, credo a nome di tutta l’Assise civica, apprezzamento e riconoscenza per il tempestivo e proficuo lavoro messo in atto in occasione del terremoto in Abruzzo dalla Protezione Civile nazionale, agli ordini del dottor Guido Bertolaso, con la quale ha efficacemente collaborato anche il nucleo di Protezione civile del nostro Comune.

martedì 16 marzo 2010

Cisterna(LT),GARA DI SOLIDARIETA’ PER I 20 BAMBINI DI HAITI

LO SAI CHE...
Cece: progetti di assistenza socio-sanitaria durante il periodo estivo
Si è riunita oggi la Commissione Consiliare Servizi Sociali avente ad oggetto l’accoglienza della comunità haitiana a Cisterna.
Su iniziativa della Croce Rossa Italiana, infatti, 8 mamme e 20 bambini, reduci dal catastrofico terremoto del 12 gennaio scorso e che ha provocato oltre 222mila vittime, sono ospitati in una struttura ricettiva di Cisterna.
Alla riunione erano presenti il Vice Sindaco Rosina, l’Assessore Muzzupappa, il Presidente della Commissione Cece, i consiglieri Del Prete, Giarola, Trombelli, Fraiese, Mastrantoni. Erano inoltre presenti la dottoressa Salviati, Cimarelli e Merolla della Croce Rossa Italiana, la dottoressa Patini della Farmacia comunale.
I rappresentanti della Croce Rossa hanno manifestato il vivo apprezzamento per la piena collaborazione prestata dal Comune di Cisterna all’iniziativa così come pure i medici di base, le associazioni ed i singoli cittadini. Il Comune, attraverso la Farmacia comunale, ha garantito una celere fornitura dei farmaci necessari per curare le numerose patologie presentate dalle 28 persone ospitate.
“Non sono sorpreso – ha commentato il Sindaco Antonello Merolla nel suo intervento – della risposta del popolo cisternese. Siamo una comunità molto solidale con chi è meno fortunato. Anche il Prefetto, al termine della sua visita agli ospiti haitiani, si è detto piacevolmente sorpreso della solidarietà cisternese”.
Il Vice Sindaco Rosina ha annunciato lo stanziamento iniziale di una piccola somma in attesa dell’approvazione del bilancio che consentirà l’impegno di ulteriori e più importanti contributi.
Il Consigliere Giarola, delegato allo sport, ha anche dato disponibilità al coinvolgimento dei ragazzi haitiani, in buona salute, in attività sportive locali anche per favorire la loro integrazione con la cittadinanza di Cisterna.
Il Presidente della Commissione, Gino Cece, ha posto l’accento sulla necessità di prevedere dei progetti che garantiscano l’assistenza sociale e sanitaria anche durante il periodo estivo.
Per questo è stato deciso di investire della questione il consigliere delegato all’Associazionismo, Antonio Lucarelli, con il quale prendere contatti con le associazioni di volontariato presenti sul territorio e progettare una costante e qualificata rete di assistenza durante l’intero periodo di soggiorno.
Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti della Croce Rossa Italiana per la sensibilità mostrata e gli impegni assunti dall’Amministrazione comunale. Una prossima riunione è stata fissata subito dopo le festività pasquali.

domenica 28 febbraio 2010

terremoto en Chile

Un fuerte terremoto en Chile deja ya 78 muertos
Un terremoto de 8,8 en la escala Richter ha sacudido el centro y el sur de Chile -el que destrozó Haití el pasado 12 de enero fue de 7.0- . Según el último balance del Gobierno chileno, las víctimas ascienden ya a 78.
da El Cañero

giovedì 25 febbraio 2010

VOLONTARI IMPEGNATI NEL TERREMOTO IN ABRUZZO

LO SAI CHE...
COMUNICATO STAMPA
17 FEBBRAIO 2010
PROTEZIONE CIVILE, PUCCI:
"GRAZIE AI VOLONTARI IMPEGNATI NEL TERREMOTO IN ABRUZZO"
A Cittaducale (Rieti) incontro con tutti i volontari della protezione civile del Lazio che operarono nell’emergenza terremoto
"Siamo stati i primi in Italia a partire e gli ultimi ad andare via dai campi dell'Abruzzo".
Ha esordito cosi' il direttore della protezione civile regionale del Lazio, Maurizio Pucci, davanti agli oltre trecento volontari riuniti oggi nell'auditorium della scuola del Corpo Forestale dello Stato di Cittaducale in provincia di Rieti.
Un momento a lungo atteso quello di oggi, organizzato dalla protezione civile del Lazio per ringraziare gli oltre 1000 volontari che nell'arco di sei mesi, da aprile a ottobre scorso, hanno prestato servizio alle popolazioni vittime del terremoto dell'Aquila, assistendo dalle primissime ore dell'emergenza fino alla chiusura dei campi oltre 5.000 persone.
"Voglio sottolineare innanzitutto il grande lavoro di squadra che abbiamo realizzato insieme in questi mesi - ha detto Pucci consegnando ai rappresentati delle associazioni le targhe ricordo con il simbolo della Regione Lazio e della protezione civile - e ricordare che la protezione civile è soprattutto solidarietà e attenzione per le persone".
Ma la giornata di oggi e' stata anche l'occasione per ricordare la crescita nella professionalita' del volontariato laziale e l'aumento dell'organizzazione della protezione civile in questi cinque anni, grazie a investimenti mirati nella formazione e al sempre piu' stretto coordinamento con le forze dell'ordine, vigili del fuoco e corpo forestale dello stato.
Solo nell'emergenza abruzzese i volontari del Lazio hanno montato centinaia di tende, fatto funzionare 7 cucine da campo in grado di fornire oltre 2000 pasti l’ora, installate oltre 300 stufe e 54 torri faro per l’illuminazione notturna e messo in campo più di 65 gruppi elettrogeni, 200 bagni chimici e 65 docce per rendere i campi il più efficienti e più confortevoli possibile.
All'incontro erano presenti i dirigenti e funzionari della protezione civile regionale. Nel corso della mattinata sono intervenuti il comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Giacomo Saragosa, il Dirigente della scuola forestale Giampiero Costantini e il sindaco di Cittaducale Giovanni Falcone.

giovedì 14 gennaio 2010

Regione Lazio,Aiuti per terremotati

LO SAI CHE...
HAITI, REGIONE LAZIO :
LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE FARA DA COORDINAMENTO PER GLI AIUTI

“Maurizio Pucci, direttore regionale della Protezione Civile coordinerà l’attività per far arrivare gli aiuti alle popolazioni colpite dal sisma di Haiti da parte delle istituzioni del Lazio- afferma Esterino Montino, Vicepresidente della Regione Lazio, appena rientrato negli uffici di via Cristoforo Colombo dopo l’incontro con il Papa – Il direttore Pucci, che opererà in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e in raccordo con la Provincia di Roma e il Comune di Roma, si mette a disposizione per accogliere e favorire il contributo di tutti gli altri enti locali del Lazio che intendono impegnarsi per i soccorsi e il sostegno a chi è stato colpito da tale enorme tragedia”.

giovedì 7 gennaio 2010

L'Aquila,,ALBERO DI NATALE E PACCHI DONO AI CITTADINI DI FOSSA

LO SAI CHE...
PROTEZIONE CIVILE:
REGIONE LAZIO PORTA ALBERO DI NATALE E PACCHI DONO AI CITTADINI DI FOSSA (AQ)
La direzione e i volontari della protezione civile del Lazio hanno incontrato la popolazione del comune di Fossa, vicino L’Aquila, per un momento di auguri e di festa. Circa un centinaio di volontari, appartenenti alle circa 20 associazioni che hanno operato a Fossa nel corso del 2009, insieme ai dirigenti della protezione civile regionale, al sindaco di Fossa Luigi Calvisi e ai funzionari che dopo li terremoto del 6 aprile si sono alternati nel coordinamento del campo, si sono ritrovati presso il villaggio di nuove case costruito a circa due chilometri dal centro storico di Fossa.
Durante l’incontro è stato inaugurato l’albero di natale collocato dalla Protezione civile regionale al centro della piazza del nuovo villaggio e sono stati distribuiti pacchi dono natalizi. L’appuntamento, oltre allo scambio di auguri tra cittadini e volontari (che in questi mesi hanno stretto nel campo un forte legame umano) sarà l’occasione per fare il punto della situazione su ricostruzione e lavori in corso. Il campo di Fossa è stato infatti completamente montato, organizzato e gestito dalla Protezione civile del Lazio. Dirigenti e volontari delle associazioni hanno montato le tende, le strutture comuni e la cucina da campo; la protezione civile regionale ha organizzato i turni dei volontari e la presenza di cuochi, inservienti e altre figure professionali necessarie alla ordinata attività del campo.
Fossa è stato uno dei paesi più colpiti dal terremoto del 6 aprile in Abruzzo. Da quel giorno oltre 600 persone hanno vissuto per più di sei mesi nella tendopoli interamente allestita e gestita dalla protezione civile della Regione Lazio. Quando alla fine di novembre il campo è stato chiuso , gli abitanti di Fossa sono andati a vivere nelle casette di nuova costruzione (circa 400 persone) e in alberghi, caserme e altri edifici pubblici della zona.
L’incontro di Fossa segue di pochi giorni la chiusura del COM2, il Centro Operativo Misto coordinato dalla Regione Lazio (con sede a San Demetrio né Vestini) che ha gestito la vita nel dopo-terremoto di 21 comuni della provincia dell’Aquila e ha chiuso i battenti lo scorso 14 dicembre.