COLLETTA NAZIONALE A
FAVORE DELLE POPOLAZIONI
COLPITE DAL SISMA IN CENTRO ITALIA
COLPITE DAL SISMA IN CENTRO ITALIA
Domenica 18
Settembre
Domenica 18 Settembre in comunione
con l’intera Chiesa italiana l’Arcidiocesi di Gaeta aderisce alla Colletta
nazionale a favore delle popolazioni colpite dal sisma in centro Italia. La raccolta sarà effettuata in tutte le chiese e
rettorie dell’Arcidiocesi di Gaeta in concomitanza con il 26° Congresso
Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di
partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.
Si prega di inviare con celerità le
offerte raccolte all’Ufficio amministrativo diocesano via bonifico su conto
intestato ad “Arcidiocesi di Gaeta”, IBAN IT53 A020 0873 9900 0040 0233 228,
Banca Unicredit S.p.A., indicando nella causale “Colletta terremoto centro
Italia”.
La Presidenza della CEI ha già stanziato 1 milione di euro dai fondi dell’otto
per mille mentre 100mila ne ha inviati Caritas italiana. Nelle prossime iniziative della
Quaresima di carità, l’Arcidiocesi di
Gaeta sosterrà
un progetto di ricostruzione che sarà indicato dal Vescovo di Rieti Domenico
Pompili.
Al 10
settembre i dati ufficiali riportano 295 vittime, migliaia di sfollati, danni
ingenti al patrimonio edilizio pubblico e privato, alle chiese, alle strutture
economiche. Dopo il sisma del 24 agosto, ci sono state oltre seimila repliche,
che stanno duramente provando le popolazioni coinvolte dal sisma.
Nel “cratere” attualmente sono compresi 17 comuni
di 7 diocesi (Rieti, Ascoli Piceno, Spoleto-Norcia, Fermo, San Benedetto del
Tronto-Ripatransone-Montalto, L’Aquila, Teramo-Atri) su 4 regioni
ecclesiastiche (Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo-Molise).
In particolare, si tratta dei comuni di Accumoli,
Amatrice, Cittareale (Diocesi di Rieti), Acquasanta Terme, Arquata del Tronto,
Montegallo (Diocesi di Ascoli Piceno), Cascia, Norcia, Monteleone di Spoleto,
Preci (Diocesi di Spoleto), Montefortino (Diocesi di Fermo), Montemonaco
(Diocesi di San Benedetto del Tronto), Montereale, Capitignano, Campotosto
(Diocesi di L’Aquila), Valle Castellana, Rocca Santa Maria (Diocesi di Teramo).
Secondo i dati della Protezione Civile sono 4.490
le persone assistite (presso tendopoli, campi spontanei, altri alloggi) di cui
quasi duemila nelle Marche, poco più di mille rispettivamente nel Lazio e in
Umbria e quasi trecento in Abruzzo.
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